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Arriva il caldo, consigli utili



L’Italia è tra i Paesi d’Europa che già dal 2004 ha attivato un Piano nazionale di interventi per la prevenzione degli effetti sulla salute dovuti al caldo. Sul portale del Ministero della salute sono disponibili i consigli per una strategia di adattamento agli eventi climatici. Per affrontare al meglio il periodo estivo è giusto modificare le proprie abitudini alimentari. La prima colazione deve essere privilegiata rispetto agli altri pasti. Evitiamo tutti quei cibi che c’impegnano in lunghe e laboriose digestioni (dolci pasticciati, salumi, fritture, salse a base di panna, piatti molto elaborati). E’ bene consumare pasta e riso con condimenti leggeri e olio extra vergine d’oliva possibilmente a crudo. Preferire proteine magre e di facile digestione (carni bianche, pesce, ecc.) facendo attenzione alle cotture. Con il caldo, e di conseguenza con l’accentuarsi della sudorazione, il nostro organismo necessita di una maggiore quantità di liquidi, quindi è consigliabile bere molto evitando bevande eccessivamente fredde o gasate, preferendo quelle a temperatura ambiente o appena fredde, dato che quelle ghiacciate possono provocare congestioni. Beviamo almeno otto bicchieri d’acqua al dì. La frutta e la verdura contengono un’alta percentuale d’acqua e sono l’alimento principe dell’estate. Controllatene il colore, l'intensità è sinonimo di freschezza, sia per le verdure che per la frutta. I cibi amarognoli (radicchio, cicoria, rucola, pompelmo, ecc.) e quelli aciduli ( agrumi, yogurt, ecc.) svolgono maggiormente un’azione rinfrescante per l’organismo. Il peperoncino, provocando vasodilatazione e una lieve sudorazione abbassa la temperatura corporea e ci aiuta a soffrire meno l’afa. Le alte temperature aiutano la proliferazione dei microbi. Attenzione all’igiene degli alimenti. Per esempio la carne o il pesce crudi se non sono freschissimi e ben conservati, possono provocare intossicazioni. Il rischio si accentua se conditi con salse a base di panna o rosso d’uovo (carpacci, tartare, vitello tonnato, dolci con crema, ecc.). In caso di colpo di calore mettersi o mettere l'infortunato in un luogo fresco e ventilato. Se s'indossano indumenti stretti slacciarli. Raffreddare il capo con impacchi d'acqua fresca. Se abbiamo a disposizione del ghiaccio, poniamolo sotto le ascelle o ai polsi. Assumere se possibile una bibita zuccherata anche a base di frutta.